Programma del corso
Cos’è un aiuto di stato
– la disciplina normativa che li ha istituiti e quella recentissima che li ha innovati
– concetto di libero mercato e libera concorrenza
– coesistenza dell’assenza di previsione in ambito comunitario e previsione in quelli nazionali
– differenti tipologie di aiuti di stato (contributi, esenzioni, garanzie, assunzioni di perdite, cessioni di beni e servizi a condizioni di favore)
– coesistenza con il rischio di creare condizioni di favore
I soggetti che possono percepire gli aiuti di stato e gli adempimenti necessari per ottenerli
– l’obbligo di notifica
– i casi di esenzione
– la c.d. “clausola Deggendorf”
Le differenti tipologie
– gli aiuti de minimis
– i temporary framework, ovvero gli aiuti temporanei: origine, motivazione e disciplina
– gli aiuti illegali
– gli aiuti incompatibili
Il “DL aiuti”; il “Decreto energia”; il “Decreto liquidità”
Il registro nazionale degli aiuti: perché è stato introdotto e come è cambiato fino alla recente innovazione
– cosa è contenuto nell’RNA
– la proroga al 31 dicembre 2024 in materia di registrazione degli aiuti ad opera del DL 198/2022 Milleproroghe, conv. in legge n. 14/2023, all’art. 22, co. 1
– i previsti termini di scadenza
– il periodo transitorio nel quale l’inadempimento degli obblighi di registrazione degli aiuti di Stato non comporta responsabilità patrimoniale del responsabile della concessione o dell’erogazione degli aiuti medesimi
Il Distinct Body – la meritoria attività di recupero
– suddivisione sinergica delle competenze tra Commissione europea e stato membro
Responsabilità di fronte alla Corte dei conti
– le possibili responsabilità conseguenti dalla non corretta fruizione ed erogazione degli aiuti
– perché sussiste la giurisdizione del giudice contabile
– perché la responsabilità dei soggetti privati, oltre a quella dei soggetti pubblici
– la c.d. “perdita di chance” che potrebbe essere valutata ai fini della valutazione del danno erariale: origini e sua applicabilità
– la sussistenza dell’elemento psicologico del danno e della colpa grave
– comportamento omissivo e comportamento commissivo: ci sono differenze in termini di responsabilità contabile?
Relatrice
Fernanda Fraioli
Presidente di Sezione della Corte dei conti con funzioni di Procuratore Regionale per il Piemonte