Iscriviti al corso: COME REDIGERE CORRETTAMENTE LA MOTIVAZIONE DELL’ATTO AMMINISTRATIVO
Programma del corso
Come redigere la motivazione dell’atto amministrativo
– intestazione, preambolo e descrizione
“contenutistica” degli elementi di fatto
– documenti acquisiti “agli atti”
– descrizione del procedimento amministrativo svolto: casi pratici
– motivazione degli atti collegiali
– rapporti tra motivazione del provvedimento e preavviso di rigetto ex art. 10 bis L. 241/1990
– procedure concorsuali e motivazione
– scelta per l’orientamento più garantista
– quando non conviene motivare “troppo”
– quando non è obbligatorio motivare
– motivazione per relationem
– come costruire l’atto in modo da evitare (o ridurre il rischio) di contestazioni
Come cambia la motivazione dell’atto nella nuova amministrazione di risultato
– principio del risultato e sua valenza anche oltre il codice dei contratti pubblici
– criteri di efficienza ed economicità e obbligo di motivazione
– risultato e legalità: non c’è contrapposizione
Motivazione e contenzioso
– come evitare o ridurre il rischio di contenzioso
– motivazione postuma, integrazione della motivazione e autotutela
– motivazione successiva ad un annullamento del giudice
– differenza tra conferma e atto meramente confermativo
– motivazione, accesso agli atti e termine per impugnare
Motivazione e responsabilità
– la motivazione come difesa dalle responsabilità
– punto di equilibrio tra funzione deterrente della responsabilità e la responsabilità come disincentivo ad agire
– responsabilità della P.A. come apparato e ripartizione del rischio con il pubblico dipendente
– Corte cost. 16 luglio 2024 n. 132: una svolta verso un nuovo modello di amministrazione e di responsabilità
– rimedi alla “fatica dell’amministrare” e alla “burocrazia difensiva”
– coperture assicurative nel Codice dei contratti pubblici e nella ultima giurisprudenza
Motivazione e pareri
– quando serve acquisire un parere
– quando può essere controproducente acquisire un parere inutile
– a chi chiedere un parere
La motivazione nell’atto informatico e nelle decisioni algoritmiche
– quadro normativo di riferimento
– il Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale e il suo impatto sull’attività amministrativa (Reg. UE 2024/1689 del 13 giugno 2024 in GU UE, L, 12 luglio 2024)
– decisioni algoritmiche e partecipazione al procedimento
– algoritmi di tipo deterministico (o condizionale)
– algoritmi e attività discrezionale
– diritto alla spiegabilità del sistema di IA
– diritto di accesso al software e ai documenti e alle informazioni riguardanti i sistemi di IA
– codice sorgente
– sindacato del giudice amministrativo sulle decisioni assunte attraverso sistemi di IA
Relatore
Roberto Chieppa
Presidente di Sezione del Consiglio di Stato
Note organizzative del corso
Modalità di iscrizione
Telefonare alla Segreteria ITA (011/07.20.414 – 011/56.11.426 – 011/22.700.10).
In seguito confermare l’iscrizione via e-mail (ita@itasoi.it) o compilare la scheda sul sito www.itasoi.it.
Quota di partecipazione individuale (1 connessione per 1 persona).
Diretta Streaming: Euro 590,00 più IVA.
SONO PREVISTE CONDIZIONI AGEVOLATE PER ISCRIZIONI DI DUE O PIU’ PERSONE.
PER INFORMAZIONI CONTATTARE LA SEGRETERIA ITA.
La quota è comprensiva di documentazione scaricabile in formato elettronico e possibilità di interagire con il
Docente. La postazione di lavoro (PC, tablet o smartphone) deve essere dotata di connessione stabile ad internet.
Modalità di pagamento
Bonifico bancario da effettuarsi presso Banca del Piemonte
IBAN: IT55 D030 4801 0000 0000 0088 066
Data
Martedì 18 Marzo 2025
Orario
Ore 9,00: collegamento all’aula virtuale ed eventuale assistenza tecnica
Ore 9,15: inizio corso
Ore 13,00: termine lavori
Disdetta iscrizione
Qualora non pervenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento verrà fatturata
l’intera quota di partecipazione. In ogni momento è possibile sostituire il partecipante.
Codice MEPA
GA25D084A