Programma del corso
Introduzione: evoluzione della disciplina
Giurisdizione in materia di appalti pubblici
criteri di riparto G.A. e G.O.
casistiche applicative
Caratteristiche del rito
rapporto tra il rito appalti ed il rito abbreviato comune
ambito di applicazione del rito appalti
impugnazione dei pareri e delle raccomandazioni ANAC
genesi ed evoluzione della disciplina
attribuzioni ANAC nel nuovo codice degli appalti
poteri di regolazione: strumenti e relativa natura giuridica
pareri: inquadramento, natura e funzioni
regolamenti ANAC
oggetto ed ambito di applicazione
vincolatività del parere
ordine di trattazione delle istanze
effetti della pendenza di un giudizio
inammissibilità ed improcedibilità
dichiarazione di impegno della stazione appaltante: incidenza sulla procedura in corso e conseguenze della violazione
istruttoria
approvazione del parere e termini di conclusione
conseguenze della violazione del termine per provvedere
istanze di riesame
rimedi giurisdizionali avverso il parere
criticità della disciplina
differenze tra pareri e raccomandazioni
natura e funzioni delle raccomandazioni
raccordo con la disciplina generale dell’autotutela decisoria
profili critici e responsabilità
rito super accelerato su ammissione ed esclusioni
ambito di applicazione
profili problematici e orientamenti della giurisprudenza
regime transitorio
esclusioni
ammissibilità
avvalimento
anomalia delle offerte
costi di sicurezza e soccorso istruttorio
competenza e relativo incidente
ammissibilità del ricorso cumulativo
termine di proposizione del ricorso, dei motivi aggiunti e del ricorso incidentale
Forma del ricorso e limiti dimensionali degli atti
Decreto del Segretariato Generale della Giustizia amministrativa 22 dicembre 2016 (G.U. n. 2 del 2017): conseguenze delle violazioni
innovazioni conseguenti all’introduzione del PAT
Accesso in materia di appalti pubblici
tutela giurisdizionale: caratteristiche del rito
innovazioni introdotte con il D.Lgs. n. 97 del 2016
Linee Guida Anac: delibera n. 1309 del 28 dicembre 2016 (G.U. n. 7 del 10 gennaio 2017)
Tutela cautelare
tutela cautelare ante causam
decreto presidenziale e provvedimenti collegiali
motivazioni e valutazioni prognostiche
giudizio abbreviato e giudizio immediato
sentenza in forma semplificata
Ordine di esame
unicità e pluralità di domande
graduazione dei motivi di ricorso
limiti all’assordimento dei motivi
rapporto tra ricorso principale ed incidentale: recenti orientamenti della giurisprudenza
Sorte del contratto dopo l’annullamento dell’aggiudicazione
violazioni gravi ed esigenze imperative
sanzioni alternative e poteri del giudice
Tutela risarcitoria
priorità della tutela in forma specifica
azione di adempimento
risarcimento per equivalente
voci di danno risarcibili
elementi costitutivi alla luce della giurisprudenza della Corte di Giustizia
Disciplina fiscale e sanzioni per lite temeraria
Peculiarità del rito in appello
Ottemperanza
caratteristiche del rito
incidenza delle sopravvenienze e giudicato c.d.a formazione progressiva
poteri del giudice e rimedi avverso le determinazioni del commissario ad acta
ammissibilità della tutela risarcitoria: limiti al cumulo di azioni
Valutazioni conclusive
RELATORE
Brunella Bruno
Consigliere TAR Campania