Programma del corso
La natura giuridica delle Autorità portuali ed il loro inevitabile coinvolgimento nel “Sistema anticorruzione”
applicazione del sistema a tutti i soggetti pubblici
applicazione alle società
peculiarità delle Autorità portuali (parziale applicazione del D.Lgs. n. 165/2001, indicazioni contrastanti delle Associazioni di settore, indicazioni specifiche del Piano nazionale anticorruzione)
individuazione delle fonti applicabili al personale delle Autorità
I soggetti coinvolti
il Responsabile della prevenzione della corruzione
il Responsabile della trasparenza
la nomina dei Referenti tra i dirigenti e responsabili di procedimento
individuazione degli organi di indirizzo politico e ruolo del Segretario generale e del Comitato portuale
i dipendenti
La redazione dei Piani triennali di prevenzione della corruzione
individuazione dell’obbligo di redazione ed approvazione del Piano
il significato di processo e la mappatura dei processi
analisi dei rischi e individuazione delle (contro)misure
il coinvolgimento di tutto il personale medico e non nella redazione del Piano
le responsabilità successive alla redazione del Piano
Gli altri contenuti del Piano
il Programma della trasparenza
il Piano della performance
il programma di rotazione degli incarichi
il piano di formazione
il regolamento per l’attribuzione degli incarichi extraistituzionali
il Codice di comportamento dei dipendenti delle Autorità portuali
la tutela del wistleblower
la gestione del revolving doors
In particolare il Codice di comportamento
applicazione ai dipendenti delle Autorità portuali e a quelli amministrativi in genere
il conflitto di interessi anche potenziale e il dovere di astensione
gli obblighi di comunicazione per i dirigenti
il patto di non concorrenza per chi lascia l’amministrazione
la tutela del delatore interno
L’applicazione del “sistema trasparenza” alle Autorità portuali
dall’accesso ai documenti per i soli legittimati, all’Amministrazione trasparente, passando per l’accessibilità totale e l’Amministrazione aperta
il principio generale di trasparenza ed il diritto a conoscere
i soggetti coinvolti dall’operazione trasparenza (amministrazioni, società in mano o a partecipazione pubblica, altri soggetti)
il Responsabile della trasparenza e la suddivisione dei compiti e delle responsabilità nelle Amministrazioni e nei soggetti privati obbligati alla pubblicazione (il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità e la creazione della sezione “Amministrazione trasparente”)
limiti alla trasparenza (la nozione di dato nel c.d. Codice della privacy, in particolare i dati sensibili e giudiziari) e la dequotazione della tutela della privacy “a tutto campo”
modalità di pubblicazione del dato (“dati aperti e riutilizzo”)
inizio dell’obbligo di pubblicare il dato e durata della pubblicazione
verifica delle criticità emergenti dalla verifica attuale dei
siti delle Autorità (soprattutto con riferimento ai dati delle Società partecipate e controllate)
Criticità relative ai singoli obblighi di pubblicazione dei dati attinenti a:
organizzazione dell’ente
organi di indirizzo politico
incarichi dirigenziali e di collaborazione o consulenza (il caso dei dirigenti e dei dipendenti con contratto a tempo determinato, il caso dei componenti delle commissioni e del patrocinio affidato agli avvocati del libero foro)
bilancio, preventivo e consuntivo, Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio, monitoraggio degli obiettivi
enti pubblici vigilati, enti di diritto privato in controllo pubblico e partecipazioni in società di diritto privato
bandi di concorso
personale: dotazione organica e costo del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e non, incarichi conferiti ai dipendenti pubblici, valutazione della performance e distribuzione dei premi, contrattazione collettiva
provvedimenti amministrativi
procedimenti amministrativi, controlli sulle dichiarazioni sostitutive, acquisizione d’ufficio dei dati
atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi (ex art. 18 D.L. 83/2012) e soggetti beneficiari
contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (rinvio all’art. 1, comma 32, legge anticorruzione)
L’accesso civico, le responsabilità e le sanzioni
l’esercizio del diritto di accesso civico e il controllo di “chiunque”
l’obbligo di risposta e le conseguenze della mancata pubblicità
responsabilità amministrative, dirigenziali, disciplinari, civili e da danno all’immagine
le sanzioni ai componenti degli organi di indirizzo politico, ai dirigenti e ai dipendenti
RELATORE
Stefano Toschei
Consigliere TAR Lazio