Programma del corso
I caratteri generali dell’azione di indebito arricchimento ex art. 2041 cod. civ.
– arricchimento, depauperamento, unicità del fatto causativo dell’attribuzione patrimoniale
– rapporto con le azioni risarcitorie e di ripetizione di indebito
– natura sussidiaria dell’azione
– indennizzo: debito di valuta o di valore, interessi, danno emergente, anche lucro cessante?
L’arricchimento senza causa della PA
– contratti invalidi per vizi di forma, lavori o servizi svolti gratuitamente per la PA, prestazioni di strutture sanitarie extra-budget
– arricchimento senza causa e controllo del corrispettivo nel subappalto
– caratteri differenziali rispetto all’azione comune: il riconoscimento dell’utilità della prestazione
La disciplina speciale
– forniture e servizi in violazione di norme contabili sull’ordinazione della spesa, art. 35 D.Lgs. n. 77/1995, art. 191 TUEL
– applicabilità a Regioni e Province
– l’azione diretta verso il funzionario esclude l’azione di arricchimento
– le tutele del funzionario
– possibilità anche di un’azione surrogatoria verso l’ente pubblico: le condizioni fissate dalla Cassazione nel 2021
La svolta rappresentata dalle Sezioni Unite della Cassazione nel 2015: cade il riconoscimento dell’utilità
Il riparto dell’onere della prova tra privato e PA
Contratti nulli per mancanza di forma scritta e azione di arricchimento indebito
Il problema della spettanza dell’utile di impresa
Le difese residue per la PA: arricchimento imposto, mancata consapevolezza della prestazione
L’arricchimento senza causa mediato o indiretto
Arricchimento senza causa e disciplina dei debiti fuori bilancio
– applicabilità ai contratti nulli per mancanza di forma scritta
– la giurisprudenza del Consiglio di Stato e della Corte dei conti
Relatori
Fabrizio Fedeli
Avvocato dello Stato
Andrea Baldanza
Vice Procuratore Generale in servizio presso la Procura Regionale della Corte dei conti del Lazio
già Vice Capo di Gabinetto del Ministero dell’Economia e Finanza