Programma del corso
Le attuali fonti del diritto degli appalti pubblici
– la fonte europea e la sua forza nell’ordinamento italiano
– l’impatto delle sentenze della Corte di giustizia UE (esame di alcune delle più recenti decisioni)
– la fonte primaria nazionale e le innovazioni periodiche
– la sospensione dell’applicazione di alcune disposizioni del Codice dei contratti pubblici fino al 31 dicembre 2010 (art. 1 decreto “sblocca cantieri”)
– la fonte secondaria ed il ruolo normativo dell’Anac quale Autorità di regolazione
– la soft law (linee guida, bandi tipo, circolari, raccomandazioni, direttive)
– il nuovo regolamento appalti ai sensi dell’art. 216, comma 27 octies
– la sopravvivenza di alcune linee guida ed il doppio regime linea guida-regolamento
– la fonte secondaria dell’anticorruzione (art. 42, comma 1, Codice dei contratti) e le misure da introdurre “a tempo” nel nuovo Piano 2020
– la fonte secondaria interna delle stazioni appaltanti (Piani triennali di prevenzione della corruzione, Codici
di comportamento, regolamenti, circolari, direttive, ordini di servizio)
– la produzione e la gestione delle fonti interne ad opera della stazione appaltante
– le fonti e l’incidenza sul contenzioso in materia di contratti pubblici
Il contenzioso stragiudiziale
– le fasi dell’operazione contrattuale e le criticità emergenti di frequente
– individuazione dei soggetti competenti ad adottare atti all’interno delle varie fasi e responsabilità
– la soluzione dei conflitti nelle fasi pubblicistiche e privatistiche in ambito stragiudiziale (chiarimenti, faq,
richieste di accesso a documenti infraprocedimentali, richieste di intervento in autotutela)
– l’assegnazione delle soluzioni al c.d. precontenzioso presso Anac (art. 211 Codice dei contratti)
– il regolamento Anac sul precontenzioso e la disciplina delle procedure
– efficacia ed effetti delle decisioni di Anac (decisioni vincolanti e non vincolanti)
– obblighi di ottemperanza
– la posizione della giurisprudenza
– il ripristino del collegio consultivo tecnico (art. 1 D.L. 32/2019)
– l’estensione dell’accordo bonario (art. 1 D.L. 32/2019)
– la gestione delle richieste di accesso documentale
– l’accesso civico agli atti della operazione contrattuale dopo la sentenza CdS, Sez. III, n. 3780/2019
– comportamenti virtuosi in caso di notifica di un ricorso giudiziale in ragione della fase procedimentale di riferimento
– le responsabilità derivanti dal “blocco cautelativo spontaneo” della procedura di affidamento
– lo stand still e la stipula del contratto durante il contenzioso giudiziale
– l’individuazione del patrocinatore legale dell’ente e l’affidamento corretto dell’incarico (dopo le Linee guida
n. 12 dell’Anac)
– l’impatto della sentenza della Corte di giustizia UE, 6 giugno 2019, C-264/18
– il contatto con la stazione appaltante ed i rapporti successivi con il patrocinatore
– tecniche di redazione della relazione al patrocinatore da parte dello staff della stazione appaltante (RUP e
dirigente, ruolo della Commissione di gara)
La fase cautelare
– ipotesi di richieste cautelari ante causam
– tempi e caratteristiche della fase cautelare presidenziale e collegiale
– l’appello cautelare
– adempimenti e conseguenze delle decisioni assunte nella sede cautelare
Stefano Toschei
La fase di cognizione di primo grado e di appello
– i soggetti legittimati ad impugnare gli atti dell’operazione contrattuale
– la particolare legittimazione ad impugnare di Anac
– il ricorso, i motivi di ricorso e la costituzione in giudizio della stazione appaltante e del controinteressato
– le domande proponibili ed i vizi contestabili
– la nuova configurazione del provvedimento di ammissione e di esclusione dei concorrenti dopo la L. 55/2019
– l’impugnabilità dell’atto di ammissione e l’applicazione della sentenza della Corte di giustizia UE 14 febbraio 2019
– le eccezioni processuali
– il giudizio sulla procedura di verifica dell’anomalia dell’offerta
– la gestione del contenzioso giudiziale da parte degli uffici della stazione appaltante in coordinamento con il patrocinatore
– l’intervento in autotutela durante il contenzioso
– accesso giudiziale ed ipotesi di silenzio-inadempimento
– la decisione di primo grado
– il giudizio di appello e la decisione
La gestione della sentenza del giudice amministrativo
– ottemperanza della sentenza che incide sull’atto
– il riavvio della procedura, la riammissione dell’escluso, l’annullamento della procedura, la sostituzione dell’aggiudicatario, lo scorrimento in graduatoria
– ottemperanza della sentenza che decide sull’efficacia del contratto
– l’irrogazione della sanzione pecuniaria processuale da parte del giudice amministrativo (ex artt. 26 e 123 c.p.a.)
– la condanna alle spese
– l’elusione e la violazione del giudicato
La domanda risarcitoria e le conseguenze dell’accoglimento
Le forme di responsabilità dei soggetti che hanno contribuito all’adozione degli atti illegittimi
Giacomo Aiello – Andrea Giordano
RELATORI
Stefano Toschei
Consigliere di Stato
Giacomo Aiello
Avvocato dello Stato
Andrea Giordano
Avvocato dello Stato
DATA E SEDE
Mercoledì 23 e Giovedì 24 Ottobre 2019
Roma – Hotel Bernini Bristol
Piazza Barberini, 23
ORARIO
9,00 – 13,00 / 14,30 – 17,00