Programma del corso
Antenne, elettrosmog e standard 5 G
– valutazione del rischio elettrosmog
– tutela della concorrenza nel settore
– contenzioso e risarcimento dei danni derivanti da illegittimi dinieghi
– tema dell’unicità del traliccio per ragioni ambientali: come gestire la posizione dei diversi operatori
– densificazione delle reti 5 G e tutela della salute
– il dibattito sull’aumento dei valori SAR e le azioni a tutela della salute
– la sentenza del Tar Lazio sull’obbligo della campagna informativa sul corretto utilizzo della telefonia mobile
La tutela della concorrenza nell’installazione di antenne
– barriere regolamentari all’ingresso di new comers
– asimmetria concorrenziale tra le installazioni degli operatori “incumbent” e new comers
Roberto Chieppa
Il regime autorizzatorio e criteri localizzativi propri del 5 G
– densificazione delle reti 5 G: l’aumento della densità dei punti di accesso
– possibile diniego delle Autorità
– nuovi modelli edilizi e costruttivi delle antenne 5 G;
– regolazione a livello regionale o comunale di standard edilizi e criteri localizzativi delle antenne 5 G
– legittimità dei regolamenti
– limiti, aree sensibili e divieti
– discrezionalità dei comuni
– casi concreti di illegittimità
– pianificazione dei siti per le stazioni radio base
– illegittimità del c.d. principio di giustificazione
– limiti distanziali
Il ciclo di vita dell’installazione e la gestione del rapporto tra operatori di telecomunicazione e comuni
– pianificazione dell’installazione delle antenne 5 G
– competenza alle autorizzazioni
– criteri localizzativi
– termini procedimentali
– vincoli
– impugnazione dei regolamenti comunali
– procedure, tempi e modalità
– avvio del procedimento e tempi
– silenzio-assenso
– obbligo di concludere il procedimento
– risarcimento del danno per ritardo e per illegittimo diniego
– possibili controversie in materia di rimozioni di impianti, varianti e sopravvenienze
– delocalizzazione
Nuovo dialogo tra operatori di telecomunicazioni e P.A.
– opportunità offerte all’operatore che interloquisce con la P.A.
– esame del piano di prevenzione anticorruzione dell’ente
– rispetto dei termini del procedimento
– esame dell’area a rischio
– rilascio dei titoli abilitativi come area a rischio corruzione
Formazione del titolo abilitativo
– regime procedimentale
– DIA e SCIA nelle telecomunicazioni
– ricadute della riforma Madia
– ruolo del parere dell’Arpa
– rispetto dei limiti di esposizione
– parere dell’Arpa obbligatorio? Effetti del decorso del termine
– obbligo del rispetto del tempo del procedimento
– variazioni non sostanziali degli impianti
– valore dell’autocertificazione
– autorizzazione paesaggistica
– pianificazione dei siti per le stazioni radio base
– modificazioni, demolizioni e varianti sugli impianti esistenti
– codice delle comunicazioni elettroniche
– sanatoria di impianti abusivi
– extra oneri
– misure di compensazione e mitigazione
– antenne radiotelevisive
Brunella Bruno
Gli impianti per il 5 G
– caratteristiche del nuovo standard: data rate, latenza, densità virtualizzazione e la remotizzazione
– livelli dello slicing : business service layer, business function layer, multi-service control layer, network function layer, infrastructure layer
– densità degli apparati
– small cell e onde millimetriche: le architetture ibride macro/micro/femto-cellulari
– het-nets
– smart grid application e t mission-critical
– massive MIMO e coordinamento multi punto
– richiesta al gestore, da parte di operatori, di controllo di alcuni aspetti dello slicing per erogare servizi su misura a specifici clienti
– stato dell’arte le prospettive future
Le frequenze del 5 G
– assegnazioni selettive e non selettive
– tutela delle bande di frequenza
Nuove forme di condivisione delle reti 5G e responsabilità
– profondità di condivisione delle risorse all’interno della rete
– sharing passivo di siti, pali, tralicci, shelter, armadi, etc.
– sharing attivo degli elementi attivi della rete di accesso (antenne, (BTS)/NodeB/eNodeB (inclusi gli apparati radio e la trasmissione in banda base)
– condivisione dello spettro radio
– core network sharing
– MORAN (Multi-Operator Radio Access Network) e MOCN (MultiOperator Core Network)
– Gateway Core Network (GWCN)
– cosa comporta la contitolarità della rete
– il responsabile nel caso di condivisione della rete
Una barriera all’entrata per l’installazione delle antenne 5 G: il problema del trasferimento in capo al nuovo entrante incolpevole delle conseguenze delle violazioni in tema di emissione perpetrate dagli operatori esistenti
– accensione di un nuovo segnale senza modifica dei luoghi e dalla postazione esistente
– il caso del contributo elettromagnetico del nuovo segnale che si inserisce in un quadro caratterizzato dal superamento del valore di 6 V/m da parte degli operatori già presenti in sito
Aspetti pratici ricorrenti nei rapporti tra P.A. e operatori
– limiti di ingombro: limiti automatici, escludenti, assoluti e relativi limiti “per planimetria”
– identificazione puntiforme dei siti di installazione
– identificazione di edifici a particolare interesse storico, edifici caratterizzanti il tessuto storico, edifici di gran prestigio e di rilevante interesse
5 G nella prospettiva di integrazione fisso mobile e installazione su siti privati
Domenico Ielo – Giovanni Mangialardi
RELATORI
Roberto Chieppa
Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Presidente di Sezione del Consiglio di Stato già Segretario Generale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Brunella Bruno
Consigliere TAR Lazio
Domenico Ielo
Studio Legale Associato Ielo Mangialardi
Giovanni Mangialardi
Studio Legale Associato Ielo Mangialardi