Programma del corso
Il contesto generale della prevenzione della corruzione nell’emergenza COVID-19
– i soggetti: l’ANAC, il RPCT, l’organo di indirizzo politico, i dirigenti e i dipendenti
– la gestione del rischio corruttivo
– il PNA e il PTCPT: il nuovo PNA 2019 e i Codici di comportamento
– le misure di prevenzione della corruzione: la rotazione, il conflitto di interessi, il pantouflage, le inconferibilità e incompatibilità degli incarichi, gli uffici in caso di condanna penale, i patti di integrità, i codici di comportamento
La disciplina del whistleblower nello schema di linee guida ANAC: come segnalare gli illeciti e i malfunzionamenti diffusi in emergenza COVID-19
– base normativa e concetti generali
– l’art. 54 bis del D.Lgs. n. 165/2001 e le modifiche della L. n. 179/2017
– le recenti Linee guida ANAC del luglio 2019 e la Direttiva europea
– la definizione di dipendente pubblico e dei destinatari della segnalazione
– la condotta illecita
– l’assetto organizzativo e la gestione delle segnalazioni
– la procedura di inoltro delle segnalazioni: analogica e informatizzata
– le attività dell’ufficio istruttore e del segnalante
– i rapporti con gli enti esterni eventualmente coinvolti: l’Autorità giudiziaria, la Corte dei conti, il Dipartimento della Funzione Pubblica
– lo svolgimento del procedimento
– la tutela della riservatezza del dipendente pubblico e la tutela in caso di misure discriminatorie
– procedura di tutela dell’identità del dipendente nelle p.a.
– divieti alle forme di accesso (procedimentale e FOIA)
– procedimento dinanzi alle autorità giudiziarie e all’ufficio disciplinare
– eccezioni alla tutela della riservatezza
– le forme di tutela nei casi di licenziamento, demansionamento, mobbing, provvedimenti illegittimi, ecc.
– la nullità del licenziamento e degli atti ritorsivi
– le linee guida del Garante Privacy
– il rischio di trattamento illecito di dati
– garanzia dei diritti garanti dal Codice privacy anche all’autore del presunto illecito
– diffusione di protocolli sicuri per la trasmissione dei dati
– il parere del Consiglio di Stato
– la vincolatività o meno delle Linee guida ANAC
– le amministrazioni che applicano l’istituto del whistleblower
– il concetto di dipendente pubblico
– l’individuazione delle condotte illecite e di quelle “prodromiche” alla commissione di illeciti
– i presupposti di esistenza delle misure ritorsive
– l’individuazione del “custode dell’identità”
– la perdita della tutela della identità nel corso del procedimento
– i poteri sanzionatori di ANAC
– le “forti” sanzioni amministrative pecuniarie
– i casi sanzionati: la mancata predisposizione della misura del whistleblower sul sito della p.a., la mancata trattazione delle segnalazioni, l’applicazione di misure ritorsive nei confronti di
chi ha segnalato
– i soggetti responsabili destinatari: il RPCT e il funzionario che applica le misure ritorsive
RELATORI
Stefano Toschei – Consigliere di Stato
Mariastefania De Rosa – già funzionario ANAC, Docente a contratto di Diritto Pubblico presso l’Università LUISS Guido Carli, Esperto della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica
Data
Venerdì 24 Aprile 2020
Orario
Ore 9,00: collegamento all’a stenza tecnica
Ore 9,30: inizio corso
Ore 13,00-14,30: pausa
Ore 16,30: termine corso