LA GESTIONE DELL’EMERGENZA
L’emergenza: un terreno fertile per la commissione di illeciti e violazioni
– deroghe ai procedimenti amministrativi ordinari
– l’alterazione delle regole di svolgimento di un procedimento “sano”
– semplificazioni rischiose
– meno rigore nei controlli contestuale sulle decisioni
– rischio di commissioni di illeciti
– mancata attivazione delle misure di prevenzione
– rischio di assenza di trasparenza
Strumenti e soggetti coinvolti
– la mappatura del rischio corruzione
– il rischio in emergenza: individuazioni di specifiche fasi procedimentali e “caccia” alle deroghe
– il “rafforzamento” del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza
– la redazione della Relazione annuale
– la strutturazione delle misure di prevenzione della corruzione
– la corresponsabilità dell’organo di indirizzo politico
– i rapporti con la performance gestiti con l’OIV
– le relazioni con i dirigenti e i dipendenti
– l’interlocuzione con l’ANAC, con il DFP e con il Garante Privacy
Il RPCT: ruolo di punta in emergenza
– redigere il Piano e disciplinare le misure
– gli atti organizzativi successivi al PTPCT
– il collegamento alla performance d’ufficio e individuale
– gestione dell’organizzazione degli uffici a rischio
– gestione dei procedimenti a rischio
– gestione degli incarichi: contestazioni di conflitto di interessi o incompatibilità
– gestione delle segnalazioni di illeciti
– ruolo di supervisore del FOIA
– poteri di impulso e poteri di reazione (verso e con dirigenti, OIV, UPD, ANAC)
– vigilanza e controllo sull’attuazione delle misure
– vigilanza e controllo sul sistema trasparenza e FOIA
– responsabilità e sanzioni
LE MISURE DI MAGGIOR IMPATTO SULL’EMERGENZA
Le misure di organizzazione degli uffici
– rotazione ordinaria per prevenire illeciti
– rotazione straordinaria verso soggetti sottoposti a procedimento penale
– l’organizzazione dell’ufficio in caso di sentenza penali di condanna
La gestione degli incarichi
– nomine in “settori chiave” in emergenza (sanità, protezione civile, ecc.)
– nomine di soggetti in conflitto di interessi o sottoposti a procedimento penale
– inconferibilità e incompatibilità
– RPCT garante del rispetto di queste misure
Il conflitto di interessi
Il pantouflage e la logica delle “porte scorrevoli” tra p.a. e soggetti privati
– emanare provvedimenti urgenti per ottenere “occasioni” future
Il whistleblower
– il dipendente pubblico che segnala malfunzionamenti e condotte illecite
– la tutela dell’identità e da misure discriminatorie
– il ruolo chiave dei dipendenti
Il codice di comportamento
– valorizzazione delle misure di “autodisciplina”
– obblighi di segnalazione a carico dei dipendenti
– concretizzazione della casistica ricorrente di conflitto di interesse in emergenza nel Codice interno e nella modulistica
I patti di integrità negli appalti
– l’alterazione delle regole di svolgimento delle gare
IL CONTROLLO DELL’EMERGENZA CON LA TRASPARENZA E IL FOIA IN FUNZIONE DI CONTROLLO
La trasparenza
– il rischio del venir meno del diritto all’informazione o della diffusione di informazioni non verificate
– emergenza non deve essere assenza di trasparenza
– obblighi maggiormente rilevanti in emergenza
(sanità, opere pubbliche, procedimenti autorizzatori)
Il FOIA per controllare le decisioni pubbliche relative alla salute, alla sicurezza pubblica e alle scelte economico-finanziarie assunte
– l’accesso in ambito sanitario e ai dati dell’epidemia Covid-19
– la trasparenza degli appalti legati alla gestione dell’emergenza
– il D.L. n.18/2020 (c.d. Decreto “Cura Italia”)
– l’art. 103 sulla “Sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza”
– valutazione delle richieste “indifferenti e urgenti”
– la digitalizzazione potrebbe assicurare la trasparenza “a distanza”?